L’obiettivo del progetto è migliorare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica tra i giovani dai 14 ai 19 anni, i genitori e il personale educativo. Ciò ha contribuito a fornire ai giovani gli strumenti necessari per comprendere il mondo in cui vivono, stimolare il loro pensiero critico e senso di responsabilità, e aiutarli a capire il potere della loro voce.

Il progetto ha applicato e ampliato la buona pratica italiana “Scrittura e lettura creative audiovisive” – sviluppata in seguito alla ricerca portata avanti all’interno del Laboratorio di Immagine e Scrittura Creativa tenuto da Annio Gioacchino Stasi e Mery Tortolini nell’Università “La Sapienza” di Roma – a cinque sistemi e contesti educativi diversi: Croazia, Grecia, Italia, Lituania e Spagna.

Innanzitutto, i partner hanno adattato la buona pratica “Scrittura e lettura creative audiovisive” ai loro contesti e progettato il modello per impostare i Laboratori Creativi Audiovisivi (Creative Audiovisual Lab).

In secondo luogo, hanno formato gli educatori (insegnanti e formatori) per implementare i Laboratori Creativi Audiovisivi. Questo attraverso un corso misto composto da 10 moduli riguardanti abilità tecniche, digitali e creative.

Infine, i formatori e gli insegnanti formati hanno organizzato i Laboratori Creativi Audiovisivi e lavorato con i loro studenti. Gli studenti hanno prodotto dei film su temi specifici quali migrazione, tolleranza e altri temi di loro interesse e importanti per la società odierna.